Il mondo del cinema in lutto: all’età di 81 anni è morto l’iconico attore internazionale dallo “sguardo inquietante”, Udo Kier.
Un’altra perdita devastante nel mondo del cinema dopo la dipartita del giovane interprete 33enne. A 81 anni, infatti, è morto l’iconico Udo Kier, celebre per il suo sguardo penetrante e per alcuni “inquietante”. Nel suo palmares oltre duecento film: dal cinema di culto prodotto da Andy Warhol fino a Lars von Trier, passando per Dario Argento e altri successi hollywoodiani.

Cinema in lutto: è morto Udo Kier
Un terribile lutto si è verificato nel mondo del cinema. Si è spento all’età di 81 anni l’attore tedesco Udo Kier, volto del grande e del piccolo schermo che, nel corso degli anni, ha collezionato moltissime collaborazioni di grande prestigio. Al momento non sono state rese note le cause del decesso ma l’intero settore è rimasto profondamente colpito dalla dipartita dell’uomo, capace di collezionare oltre duecento apparizioni in altrettanti film.
La carriera dell’attore e lo sguardo penetrante
Nel corso della sua importante carriera, Kier ha avuto modo di cimentarsi in opere di vario genere. Il suo primo grande riconoscimento arrivò grazie a due film prodotti da Andy Warhol e diretti da Paul Morrissey: ‘Il mostro è in tavola… barone Frankenstein’ del 1973 e ‘Dracula cearca sangue di vergine… e morì di sete!!!’ del 1974.
L’attore ha collaborato anche con Dario Argento Kier prendendo parte a ‘Suspiria’ del 1977, interpretando il dottor Frank Mandel, ma anche a ‘La sindrome di Stendhal’ (1996) e in ‘La terza madre’ (2007). Kier lavorò con i più grandi del cinema e per questo sono diventati celebri i suoi ruoli con il regista danese Lars von Trier, che lo scelse per ‘Europa’, ‘Le onde del destino’, ‘Dogville’ e ‘Melancholia’. Nel 2019 ricevette il premio come miglior attore al Festival di Karlovy Vary per Swan Song, film che raccontava la storia di un parrucchiere omosessuale.